16 novembre 2012

PREPARIAMO LE PIZZE



Stasera sono pizze!

Non 'la pizza', ma le pizze.

Una volta, impastata la farina, cosa ci vuole a preparare + e + e + pizze?

Niente, soltanto un po' di fantasia.

Cominciamo:
diciamo che siamo in 6.

Per 6 metto 1 kg di farina  00,
un panetto di lievito, ma va bene anche quello liofilizzato,
un cucchiaino abbondante di zucchero,
2 cucchiaini rasi di sale,
2 o 3 cucchiai di olio e.v.o.
50 cl di acqua tiepida (n.b. se l'impasto vi piace più delicato mettete metà acqua e metà latte)

Farina a fontana sul tavolo col l'incavo al centro, in mezzo mettiamo tutto il resto e cominciamo ad impastare.
Ci vuole energia per rendere il tutto molto omogeneo; 
se pensate che vi faciliti le cose, sciogliete il lievito in parte del liquido, così sarete sicuri che sarà distribuito molto uniformemente e versate il rimanente 
liquido man mano che procederete all'impasto.
Il calore delle mani darà da subito inizio al processo di lievitazione.
Quando l'impasto sembrerà della giusta consistenza, per me deve essere come la guanciotta di un bambino, sbattetelo sul piano di lavoro per diverse volte.
Sistematelo poi in un contenitore infarinato.


Lasciate lievitare per almeno un'ora coperto da un canovaccio umido, impastate di nuovo.

Decidete quante e quali pizze fare. Se alla fine avanzasse dell'impasto fate una pagnottella e dopo averla fatta nuovamente lievitare infornatela per 15 minuti ed avrete un buon pane.

Io, per stendere l'impasto, uso il mattarello.

Staserà farò:
pizza semplice pomodoro e origano,
pizza margherita con mozzarella,
pizza semplice con pomodoro,  olive e capperi
pizza coperta con verdura,
pizza con mozzarella, zucchine e fiori di zucca,
... e basta!
quindi dividerò l'impasto in cinque panetti di cui uno un po' più grande.

Prima pizza:
Stendo l'impasto lo metto nella teglia e lo ricopro di pomodoro (bottiglia preparata da persone fidate) cospargo di origano e pezzettini di aglio, un filo di olio e.v.o. e metto a lievitare finché non diventa morbida ai bordi. 
In forno caldissimo per 15 minuti ed è pronta





Seconda pizza
stendo l'impasto della grandezza della teglia, lo ricopro di pomodoro e di origano, metto filo d'olio e dopo la lievitazione lo metto in forno




per 10 minuti, quindi lo estraggo e lo ricopro di mozzarella (meglio se scolata del latte) mischiata con un po' di pomodoro


di nuovo in forno per 5 minuti



e poi in tavola



terza pizza
idem come le precedenti, questa la condisco con la passata di pomodoro e 




olive, capperi e olio e.v.o., e in forno finché non è croccante.




Quarta pizza
divido il panetto più grande in due parti di cui una leggermente più piccola,
stendo la più grande dandole una forma circolare che sbordi dalla teglia che ho scelto, fodero con la pasta stesa la teglia ìnfarinata e la farcisco (avevo broccoli fritti e salsiccia avanzati e  ho usato quelli) copro con l'altro disco steso e ripiego i bordi eccedenti all'interno della teglia, bucherello la superficie con i rebbi di una forchetta e spennello con olio e.v.o., faccio lievitare  e inforno per i soliti 15 minuti in forno caldissimo


Non ho tutte le foto poiché con le mani infarinate e imbrattate non è sempre agevole fotografare.

Quinta e ultima pizza -per stasera -
teglia tonda infarinata, impasto steso della grandezza della teglia, filo di olio e.v.o., stendo la provola affumicata sull'impasto, lo ricopro di rondelle sottili di zucchina e relativi fiori tagliati a striscioline, che avevo tenuto in infusione con pizzico di sale e olio sempre e.v.o. per  mezzora, faccio lievitare e inforno per 15 minuti, sempre forno al massimo





e poi in tavola,



Il successo è assicurato, ma , come si capisce bisogna avere un po' di tempo in più a disposizione.

Quando decido per le pizze, preparo l'impasto subito dopo pranzo e, non appena è lievitato e rimpastato, lo stendo molto sottilmente, lo pongo nelle teglie prescelte  e lo condisco così come ho deciso e in base agli elementi che ho scelto di usare. Nel senso che  preparo le pizze tutte insieme e le lascio lievitare per tutto il tempo che ho a disposizione.
Sempre più di un'ora.

Mentre inforno la prima le altre continuano a lievitare (non è vero che poi passano di lievito. A volte ho preparato la pizza la sera per poi infornarla la mattina ed è venuta benissimo).
Allora, per la gioia di grandi e piccoli, buon lavoro a tutti.

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