Comincia il freddo e, per sentirsi coccolati, le cose "calducce" e profumate vanno sempre bene.
La cosa che più mi piaceva, quando bambina tornavo da scuola, era l'odore di cucinato che si diffondeva già per le scale.
E, entrando in casa, ricevevo tutta la dimensione di "famiglia" di cui avevo bisogno. - I vetri delle finestre appannati dal calore interno dovuto alle pentole che bollivano i loro contenuti profumati, la tavola apparecchiata per noi tutti, mia mamma che mi piazzava in mano la grattugia per il "parmigiano"...
Non ho mai pensato a chiedere altro alla sorte, la mia ricchezza era tutta lì, e non l'avrei cambiata per niente al mondo.
Ben diversi i tempi in cui, lavorando, (ed ho avuto la fortuna di avere il classico orario ministeriale 8-14 per lunghi anni) tornando a casa venivo colpita dalla freddezza degli ambienti che, non vissuti durante la mattinata, mi ricevevano ma non mi accoglievano e che velocemente dovevo trasformare in accoglienti per il resto della mia famiglia in modo tale da ricreare almeno una briciola di quanto avevo avuto io da ragazza...
Torniamo al calore della "pasta e patate"
Ecco gli ingredienti per due:
3 patate medie,
una cipolla
una costa di sedano e un ciuffo di foglie,
un bicchiere di passata di pomodoro
uno spicchietto d'aglio
olio 3 cucchiai,
sale e pepe q.b.
una carotina -facoltativa-
Questa volta la pasta e patate la preparo in 'rosso'.
Dopo aver pelato e lavato le patate, le taglio come da foto
e le aggiungo nel tegame dove la cipolla sta prendendo colore,
lascio insaporire per qualche minuto e aggiungo il sale, poi verso la passata
e continuo a far insaporire le patate nella passata in modo tale che si impregnino ben bene. A questo punto verso un certo quantitativo di acqua bollente per completare la cottura delle patate e aggiungo il sedano,
dopo 20 minuti le patate sono pronte, metto a cuocere la pasta nell'acqua portata a bollore e, quando è quasi cotta, la trasferisco nel tegame delle patate
Come si vede la pasta è di più tipi, poiché mi piace trovare tra la pasta cotta qualche pezzetto un po' più sostenuto.
La scodello e la cospargo di parmigiano.
Qui è stato messo un po' in evidenza, in realtà il parmigiano lo metto già nella preparazione; lo faccio mantecare, così il sapore risulta più omogeneo, ma. se c'è qualcuno goloso il parmigiano lo aggiungo anche dopo.
...E il mio solito "buon appetito"
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