Con la primavera il mercato di ortofrutta è una favola.
Verdi di ogni tonalità e forma.
Rossi prevalentemente tondeggianti.
Gialli luminosi
Viola per melanzane e insalate
...e ancora arancio, bianco, insomma una tavolozza immensa.
Io ho preso il verde dei piselli (e non solo), ma oggi cucino quelli.
Ho sgranato un kg di piselli dai quali ho ricavato circa 350 gr di parte edibile
(veramente leggendo IL DIARIO DI ANNA FRANK scoprii che anche la buccia dei piselli, almeno di qualche tipologia di essi, è commestibile, basta privarla della pellicina interna e si ottiene un'ottima verdura che, stufata con un po' di cipolla a fettine sottili e volendo qualche pezzetto di pomodoro, o in assenza, un mezzo bicchiere di acqua per fornire il liquido necessario alla cottura, è veramente ottima, sa di fagiolini corallo)
ho messo a bollire un mezzo litro di acqua arricchendolo con fettine di cipolla e foglie di lattuga (manca foto) per renderli più dolci,
al bollore ho aggiunto il sale e i piselli (il sale li conserva verdi)
e ho lasciato cuocere finché i piselli non sono diventati teneri.
Mentre i piselli cuocevano ho fatto ammorbidire nell'olio un po' di cipolla al velo e ho aggiunto 160 gr di riso Arborio che ho lasciato tostare girandolo spesso per pochissimi minuti.
Ho poi aggiunto gradualmente l'acqua di cottura dei piselli (consiglio di preparare per l'occorrenza un leggero brodo vegetale filtrato poiché l'acqua di cottura dei piselli potrebbe risultare scarsa)
e ho continuato così finché il riso non è risultato cotto quasi al punto giusto,
a fuoco spento ho aggiunto parmigiano grattugiato (mi piace molto) e ho fatto riposare qualche istante.
A questo punto qualcuno aggiunge una noce di burro e manteca opportunamente e, senza dubbio, il profumo diventa inebriante, ma io non vado d'accordo con i grassi animali e ne devo fare a meno.
ed ecco il risotto scodellato.
**********************************************
IL MIO PRIMO QUADRO DOPO DECENNI DI INATTIVITÀ
questa è la copia che ho fatto io |
questo è l'originale |
Nessun commento:
Posta un commento