Gli spaghetti li conosciamo tutti, la 'rughetta' è un'erba spontanea molto profumata che si trova nelle campagne del sud,
immagine presa dal web |
e si chiama rucola.
Ha un sapore intenso e gradevole. È ottima sia cotta che cruda. Spesso la ritroviamo cruda sulla pizza/focaccia con pomodorini e mozzarella o su un piatto di bresaola condita con olio e scaglie di parmigiano o, ancora, in una fresca insalata mista.
È insomma sempre buona.
In questo caso la propongo cotta per condire i nostri amati spaghetti.
I semplici ingredienti per 4 persone sono:
280 gr di spaghetti
500 gr. di pomodorini (pachino, ciliegino, datterino, del Vesuvio) basta che siano dolci e maturi
un bel ciuffo di rughetta già scelta 200 gr circa
aglio uno spicchio grande
olio abbastanza
Per cuocere la rughetta metto la metà dell'olio e uno spicchio d'aglio in una padella non grande, aggiungo la rughetta spezzettata e lascio cuocere a fuoco
vivace per pochi minuti, nel frattempo affetto i pomodorini e in un'altra padella, più grande della prima, li lascio cuocere vivacemente in olio e quando penso che siano cotti entrambi (rughetta e pomodorini), ci vorranno 5 o 6 minuti, li unisco nella padella più grande e lascio insaporire.
Si vede l'aglio abbondante?
Nel mentre ho messo la pentola sul fuoco e ho lessato - molto al dente - gli spaghetti che poi ho prelevato con il coppino dentato e forato (ved. 'PASTA E TONNO') e ho trasferito nella padella stessa per insaporirli meglio.
Subito nel piatto pronti da gustare,(Peccato, la foto è un po' sfocata)
qualcuno aggiunge il pecorino ma secondo me il sapore è già intenso e caratteristico così.
Un altro sapore 'forte' ne avvilirebbe la peculiarità.
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