28 ottobre 2012

PESTO AI PISTACCHI




E questa cos'è?, vi domanderete. 
E'  la mia piantina di basilico, fino a un minuto fa bella e rigogliosa, così come appare dopo averla privata delle cime più belle per poter preparare il pesto di cui al titolo.


Come si può vedere ho raccolto un bel po' di cimette di basilico, freschissime e profumate. Le ho lavate e asciugate in un paio di tovagliolini di carta,


ho sgusciato una manciata di pistacchi (una quarantina circa), cercando di togliere quasi del tutto la pellicina marrone,

 ho aggiunto
 una punta di spicchio di aglio, una presa di sale e una di pepe,


un pezzetto di parmigiano e uno, piccolissimo, di romano, ho effettuato una rapida frullatina nel mixer con un cucchiaio di olio e.v.o. e ho
trasferito la cremina ottenuta in un bicchiere, ho completato con il quantitativo di olio necessario a condire la pasta e ho messo il bicchiere del pesto in frigorifero, in attesa dell'ora di pranzo (un paio di ore circa).
In questo modo i vari ingredienti riusciranno ad amalgamarsi al punto giusto e rilasceranno all'olio i loro magnifici aromi.
 Ho quindi lessato la pasta e l'ho condita con il pesto e decorata con una cimetta di basilico,


Qualcuno, goloso, ha richiesto altro parmigiano, che onestamente mi sembra un po' eccessivo. 

C'è  da  dire,  però, che,  quel qualcuno, dopo  aver     gradito quel gran piatto, ha gustato  il resto del          pesto, che era parecchio, spalmandolo sulle fettine     di pane e, quando non è stato più possibile prendere   il pesto con il cucchiaino, ha ripulito il bicchiere con   una mollica di pane.                                                   

E' la seconda volta che preparo il pesto con i pistacchi e devo dire che anche la prima volta è andata a finire così.

Al profumo d'estate non si resiste.



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IN VIAGGIO. DOPO IL TEMPORALE



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