15 maggio 2012

CONIGLIO AL VINO



Premettiamo: il coniglio  lo mangio perché quando lo cucino per mio marito
non mi va di fare una cosa diversa per me, ma, se non esistesse, non ne sentirei certo la mancanza.


In questi giorni, o meglio il giorno dopo l'intervento al piede, mio marito ha dovuto cucinare lui.


Avevo del coniglio in freezer; un coniglio, per così dire "di famiglia", allevato e poi regalato a mio marito da un amico di vecchia data.


Ho detto a mio marito di cucinare quello.
Naturalmente lui non sapeva come fare e ha seguito le mie 'direttive'.
Ma le ha seguite tanto bene e con una variante sua personale, che ha fatto venire un coniglio da esposizione, così buono che l' ho mangiato proprio volentieri.

Purtroppo le foto del procedimento non ci sono perché non pensavo proprio a farle, ma sentito  il profumo che si spandeva per casa e visto il risultato finale, ho fatto scattare una foto per la ricetta.

Ingredienti:
700gr. coniglio in pezzi
vino bianco 25 cl. (pari a un bicchiere per l'acqua pieno)
aglio due spicchi
rosmarino un rametto
sale qb, pepe
olio qb
e, ingrediente suo personale, una bella cipolla fresca 


Mettere l'olio, almeno 40 gr, in una padella con l'aglio e il rosmarino, aggiungere il coniglio  tagliato a pezzi piuttosto piccoli, incoperchiare e mettere sul fuoco a fiamma bassa.
In questo modo il coniglio perde tutto il suo liquido e inizia la cottura.

La presenza di mio marito, in questa fase come nelle altre, è stata determinante, infatti non ha abbandonato il fornello per nessun motivo, e ha girato i pezzetti di coniglio in continuazione.

Quando l'acqua è stata del tutto assorbita gli ho fatto mettere il sale e il pepe, e gli ho fatto aggiungere il bicchiere di vino (un ottimo vino bianco della zona di Gragnano alle pendici del Vesuvio).
Anche questa fase a fiamma bassa e padella parzialmente coperta, e anche in questa fase controllo costante della cottura per evitare che una parte cuocesse più intensamente dell'altra.

Quando il coniglio era quasi  cotto   mio marito (appassionato di cipolla) ha tagliato a fettine una cipolla e ce l'ha aggiunta continuando la cottura  finché la cipolla non si è imbiondita e ammorbidita.
Questa è l'unica foto disponibile, però l'ho stampata il più grande possibile così resta impressa!!!


P.S.
Il risultato è stato veramente eccellente. La fortuna del principiante.


Domani metto la ricetta del dessert che mi ha preparato per addolcirmi il dolore. 










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ECCO IL PIEDE OPERATO E SOFFERENTE
a domani


Foto rimossa dall'autore  per rispetto di chi legge

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